Dario Monferini in azione. FM DXing al Garraf - foto Jordi Brunet |
Dario Monferini se ne è andato. Ci ha lasciati stamani prima dell'alba, nella struttura sanitaria dove era ricoverato ormai da mesi qui a Milano.
Con Dario perdiamo un caro amico e un importante pezzo della storia del radioascolto in Italia e non solo.
Nel 1975, dopo già alcuni anni dedicati alla radio, proprio mentre in Italia stavamo vivendo la rivoluzione dell'emittenza in FM con la nascita tumultuosa di tante stazioni private tra gli 88 e i 108 MHz, Dario diede vita a PlayDX, bollettino cartaceo settimanale. Una newsletter dedicata ai DXer attivi, come recitava lo slogan poi riportato nella testatina di ogni numero.
Una rivoluzione anche questa, soprattutto per noi ascoltatori italiani, che prendeva spunto dai bollettini editi in Nord Europa e che ci permise di scambiare informazioni utili in tempi rapidi sulle emittenti e sugli ascolti effettuati quando ancora non c'era Internet.
Globetrotter. Dario Monferini, con una copia di PlayDX, in visita a una radio in America Latina - foto Marzio Vizzoni |
Dario oltre che un ascoltatore era un globetrotter, ha girato tutto il mondo visitando migliaia di stazioni radio. Dal Perù alla Nuova Zelanda, dal Canada al Nord Europa. Di solito tornava con parecchi chili di adesivi, bandierine, depliant e altro ancora che distribuiva tra gli ascoltatori finanziando così il suo hobby e i suoi viaggi. Due suoi fedeli compagni di viaggio sono stati Marzio Vizzoni e Roberto Pavanello.
Era un grande appassionato di FM DXing e di MW DXing. Ogni tanto andavamo a Bocca di Magra, in Liguria, ad ascoltare in particolare le onde medie. Lì, in riva al mare, c'era molto meno rumore che in città e grazie a un loop esterno riuscivamo a fare DXing. L'ascolto era alternato a sostanziose mangiate, naturalmente. Dario era ghiottissimo in particolare di Tiramisù e di panettone.
Da Bocca di Magra, poi, partivamo per ascoltare le FM sopra Lerici e alle Cinque Terre. Avevamo trovato dei punti da dove era possibile fare DX in E sporadico e in tropo (Spagna, Francia, Algeria, Tunisia, Baleari...) . Altre volte facevamo un salto a Quercianella, sotto Livorno, sempre per fare FM DXing.
Tutti gli anni, inoltre, andava in Spagna passando dalla Catalunya dove andava a trovare Jordi Brunet e insieme andavano ad ascoltare le FM sul Garraf. Poi finiva sempre il tour alle Baleari dove dedicava parecchi giorni all'FM DXing.
Gli amici ne ricordano la volontà di ferro e il carattere spigoloso. Tutti ci abbiamo litigato, ma tutti gli siamo rimasti amici. Io lo chiamavo "Tricheco" per i suoi baffi. A lui piaceva quel soprannome e mi ricambiava chiamandomi "Orso". Mi mancherà, ci mancherà.
Ciao Dario
Giampiero
Dario da Ciccio, a Bocca di Magra, durante una pausa tra un ascolto e l'altro. Nel 2018 |